ANSA
“Il carcere è arrivato a una fase terminale”: lo ha detto il presidente emerito della Corte Costituzionale Giovani Maria Flick, intervenendo alla presentazione del Festival del Volontariato, oggi a Roma.
“La pena dovrebbe tendere alla rieducazione ed evitare trattamenti disumani, è questa la sua ragion d’essere. Ma la pena detentiva isola” ha spiegato Flick, sottolineando l’importanza delle pene alternative al carcere e il ruolo che vi svolge il volontariato, “senza il quale le carceri chiuderebbero stasera”.
“Il carcere - ha aggiunto - è ormai diventato la discarica sociale dei diversi, visto che il 30% dei detenuti sono tossicodipendenti e oltre il 40% sono immigrati”. Per aiutare e sostenere queste persone, per creare strutture dove possano scontare la pena domiciliare ad esempio, ha detto l’ex ministro della giustizia del primo governo Prodi, il volontariato ha un “ruolo essenziale” che gli va riconosciuto, anche “facendo una legge quadro per il terzo settore che ancora manca”.
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