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venerdì 1 marzo 2013

Stati Uniti: in forte calo incarcerazioni di afro-americani, in aumento quelle di bianchi e ispanici


TM News

Negli Stati Uniti, dal 2000 al 2009 il tasso di incarcerazione di persone di origine afro - americana ha registrato un forte calo - soprattutto tra le donne - mentre il dato è cresciuto tra gli individui di razza bianca e ispanica. È quanto emerge da un rapporto pubblicato da Sentencing Project, gruppo di ricerca sulle prigioni con sede a Washington Dc.
Si tratta di un cambio significativo che suggerisce come stia calando la disparità che hanno storicamente caratterizzato la composizione della popolazione nelle carceri. Nel periodo, il tasso di detenzione tra donne afro - americane è sceso del 30,7%: nel 2000, erano imprigionate sei volte di più di quelle di razza bianca, 2,8 volte nel 2009.
Per gli uomini della stessa razza, il tasso di incarcerazione è sceso del 9,8%: 13 anni fa rischiavano di finire in prigione 7,7 volte di più dei bianchi e 6,4 volte nel 2009. In dieci anni sono le donne bianche ad essere finite in carcere maggiormente: il tasso di detenzione è salito del 47,1% contro un +8,5% per gli uomini della stessa razza. Anche tra gli ispanici è il gentil sesso ad avere registrato un incremento della probabilità di finire in prigione: +23,3% contro un calo del 2,2% tra i maschi. Attualmente, il 38% della popolazione carceraria è costituito da afro - americani e il 34% da bianchi.

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