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martedì 16 aprile 2013

Indonesia: confermata la condanna capitale di una cittadina britannica

Agenzia radicale
Un tribunale indonesiano ha confermato la condanna a morte di una donna inglese riconosciuta colpevole del traffico di cocaina per un valore di 2,5 milioni dollari, nell'isola turistica di Bali. Lo ha reso noto un funzionario del tribunale.

L’Alta Corte di Bali ha respinto l’appello di Lindsay June Sandiford, 56 anni, che è stata condannata alla fucilazione lo scorso gennaio da un tribunale distrettuale, ha detto Makkasau, portavoce del tribunale. La decisione in merito all’appello è giunta la settimana scorsa, e la Sandiford ha ora 14 giorni di tempo per appellarsi alla Corte Suprema nazionale, ha aggiunto Makkasau, che come molti indonesiani usa un solo nome.

Sandiford è stata arrestata nel maggio 2012 con 3,8 kg di cocaina nella fodera del suo bagaglio, all'aeroporto di Bali. Durante il processo, ha dichiarato di essere stata costretta a portare la droga da una banda che minacciava i suoi figli.

L'accusa aveva chiesto 15 anni di carcere, tuttavia il tribunale ha sorpreso molti emettendo la condanna a morte.

"Siamo delusi di sentire che l’appello di Lindsay Sandiford è stato respinto dall’Alta Corte di Bali", ha detto Adam Rutland, portavoce dell’ambasciata britannica a Jakarta. "Il Regno Unito si oppone fermamente alla pena di morte e ha ripetutamente fatto rimostranze al governo indonesiano in materia". Quattro altri imputati - tre britannici e un indiano – implicati nel caso sono stati condannati a pene detentive che vanno da uno a sei anni.

L'Indonesia ha leggi anti-droga molto severe e la maggior parte dei 40 e più stranieri nel suo braccio della morte sono stati condannati per reati di droga.

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