Roma, Un altro caso di tentato suicidio in carcere. Questa volta nell'istituto penitenziario di Sant'Anna di Modena dove nella notte tra lunedì e martedì un detenuto di origine straniera, dopo che il personale di polizia penitenziaria aveva già effettuato il consueto giro di controllo, ha tentato di impiccarsi utilizzando un rudimentale cappio. Ne dà notizia in una nota Giovanni Battista Durante, segretario generale del Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria) che ricorda come ogni anno sono più di mille i tentati suicidi in carcere.
"Dopo averlo legato alle sbarre della finestra l'uomo, di circa 40 anni, è salito su uno sgabello e si è lasciato cadere nel vuoto - spiega - Il rumore dello sgabello ha svegliato il compagno di cella che ha lanciato l'allarme. È intervenuto immediatamente il personale di polizia penitenziaria che lo ha salvato da morte certa. Ricordiamo che lo stesso giorno, nella casa di lavoro di Castelfranco Emilia, un giovane internato si era tolto la vita inalando il gas dalla bomboletta".
"Fatti analoghi, di recente, sono già successi in Calabria, in Sardegna e in tante altre regioni d'Italia - continua la nota del Sppe - Ogni anno, lo ricordiamo ancora, i morti per suicidio nelle carceri, le cui notizie sembrano sempre di più un bollettino di guerra, sono 60-70 ed i tentativi di suicidio superano i 1.100. Negli ultimi 20 anni sono stati salvati circa 17.000 detenuti, nonostante le gravi carenze di personale. Mancano - rimarca il sindacalista - 7.500 unità a livello nazionale e 6.500 in Emilia Romagna. Nei prossimi anni perderemo altri 2.500 agenti circa, a causa dei tagli alla spesa pubblica. Speriamo che il nuovo governo ponga tra le priorità anche la questione carceri".
"Dopo averlo legato alle sbarre della finestra l'uomo, di circa 40 anni, è salito su uno sgabello e si è lasciato cadere nel vuoto - spiega - Il rumore dello sgabello ha svegliato il compagno di cella che ha lanciato l'allarme. È intervenuto immediatamente il personale di polizia penitenziaria che lo ha salvato da morte certa. Ricordiamo che lo stesso giorno, nella casa di lavoro di Castelfranco Emilia, un giovane internato si era tolto la vita inalando il gas dalla bomboletta".
"Fatti analoghi, di recente, sono già successi in Calabria, in Sardegna e in tante altre regioni d'Italia - continua la nota del Sppe - Ogni anno, lo ricordiamo ancora, i morti per suicidio nelle carceri, le cui notizie sembrano sempre di più un bollettino di guerra, sono 60-70 ed i tentativi di suicidio superano i 1.100. Negli ultimi 20 anni sono stati salvati circa 17.000 detenuti, nonostante le gravi carenze di personale. Mancano - rimarca il sindacalista - 7.500 unità a livello nazionale e 6.500 in Emilia Romagna. Nei prossimi anni perderemo altri 2.500 agenti circa, a causa dei tagli alla spesa pubblica. Speriamo che il nuovo governo ponga tra le priorità anche la questione carceri".
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