Centinaia di famiglie stanno fuggendo oggi da un quartiere chiave della città di Aleppo, nel Nord della Siria, a causa dei violenti combattimenti in corso da tre giorni tra ribelli e soldati. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale dei diritti umani, precisando che il quartiere è quello di Sheikh Massud, abitanto soprattutto da curdi.
Sempre oggi poi regime e miliziani ribelli si sono accusati a vicenda del massacro di una decina di civili, tra cui numerose donne, nella città di Tall Kalakh, vicino alla frontiera con il Libano. Il quartiere di Aleppo dove da venerdì sono state uccise almeno 43 persone, tra cui un imam e altri 14 civili, è di particolare interesse strategico perchè è situato su una collina che sovrasta la città e che, se cadesse in mano agli insorti, permetterebbe loro di attaccare i settori controllati dai governativi.
Sempre oggi poi regime e miliziani ribelli si sono accusati a vicenda del massacro di una decina di civili, tra cui numerose donne, nella città di Tall Kalakh, vicino alla frontiera con il Libano. Il quartiere di Aleppo dove da venerdì sono state uccise almeno 43 persone, tra cui un imam e altri 14 civili, è di particolare interesse strategico perchè è situato su una collina che sovrasta la città e che, se cadesse in mano agli insorti, permetterebbe loro di attaccare i settori controllati dai governativi.
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