Diverse centinaia di detenuti, 400 secondo Itar-Tass, hanno iniziato oggi uno sciopero della fame nella prigione di Neviansk, nella regione di Sverdlovsk, sugli Urali.
Motivo della protesta: la violazione dei loro diritti e presunte percosse da parte delle guardie.
Alcuni di loro si sono barricati e hanno esposto dalle finestre striscioni in cui si dicono pronti a misure estreme. La polizia ha circondato il penitenziario mentre sono in corso trattative.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.