È iniziata ieri una clamorosa protesta del ministro per i Diritti umani yemenita, Hurria Mashour, che si associa a quella degli attivisti della rivoluzione del 2011 contro l’ex presidente Ali Saleh ancora in carcere. Secondo quanto riferiscono i media yemeniti, il ministro ha avviato uno sciopero della fame e un sit-in insieme ai giovani rivoluzionari che nel 2011 hanno protestato contro l’ex capo dello stato.
Diverse fonti a Sanàa hanno reso noto che il ministro per i Diritti umani Mashour ha deciso di restare nella prigione centrale della capitale con i dissidenti detenuti, al fine di esercitare pressioni sull’attuale presidente della Repubblica, Abdo Rabu Mansour Hadi. Anche il premier yemenita, Mohammed Salem Basanduh, ha minacciato di fare altrettanto qualora venisse bocciata la richiesta di liberare i giovani della rivoluzione.
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