Pagine

giovedì 6 giugno 2013

Yemen: venti giovani yemeniti arrestati più di due anni fa in carcere senza accusa

ANSA 
Più di venti giovani yemeniti arrestati più di due anni fa dalle autorità di Sanaa nel corso della repressione delle proteste popolari non violente registratesi nel Paese, sono ancora in stato di fermo senza aver ricevuto un’accusa formale, e sono in sciopero della fame.

 Lo riferisce all’Ansa una giornalista yemenita, che preferisce rimanere anonima perché è moglie di uno dei giovani arrestati. La fonte, contattata telefonicamente, precisa che alcuni dei detenuti rilasciati si sono rifiutati di lasciare la prigione centrale di Sanaa dove rimangono i loro compagni in sciopero della fame da più di otto giorni. 

Nel gennaio 2011, a Sanaa e in altre città dello Yemen era scoppiata una rivolta popolare per chiedere le dimissioni dell’allora presidente Ali Abdallah Saleh. La sua uscita di scena è avvenuta solo nel 2012 dopo un accordo regionale voluto dall’Arabia Saudita e appoggiato dagli Stati Uniti. Secondo i promotori della rivolta del 2011, in particolare giovani studenti universitari e liberi professionisti delle città, ampi strati del regime yemenita non sono affatto stati rimossi ma continuano a rimanere al potere.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.