Ieri il presidente birmano Thein Sein ha dichiarato che tutti i prigionieri politici di Myanmar saranno rilasciati entro la fine dell’anno e che una tregua tra i vari gruppi etnici sarà possibile entro poche settimane.
Come riporta il Bangkok Post, il presidente si è espresso durante il viaggio compiuto a Londra: “Garantisco che entro la fine dell’anno non ci saranno più prigionieri di coscienza a Myanmar”, ha dichiarato Thein Sein a Chatham House. “È inoltre possibile - ha aggiunto il presidente - che nelle prossime settimane ci sarà una tregua nazionale tra i vari gruppi etnici, e che per la prima volta in 60 anni non si ricorrerà alle armi”.
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