Israele libererà nelle prossime settimane 82 palestinesi detenuti da decenni per aver partecipato a gravi spargimenti di sangue.
Lo anticipa la radio militare. Il capo dello Stato Shimon Peres ha intanto telefonato al presidente palestinese Abu Mazen per congratularsi del suo assenso alla ripresa di trattative di pace.
Peres ha reso omaggio al "coraggio" di Abu Mazen e ha aggiunto: "Dobbiamo portare avanti il processo che abbiamo iniziato assieme molti anni fa (con gli accordi di Oslo del 1993, ndr) e portarlo a compimento".
Da parte sua, la radio delle forze armate ha precisato che gli 82 detenuti palestinesi saranno rimessi in libertà gradualmente nei prossimi mesi, con il procedere delle trattative di pace. Un primo scaglione di 20 palestinesi sarà rilasciato nelle prossime settimane. Nove di essi sono reclusi dal 1985.
Israele continua invece a rifiutarsi di liberare alcuni arabi israeliani, responsabili come i loro compagni - secondo l'emittente - di gravi attentati.
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