Un altro "invisibile" ha scelto di "evadere" definitivamente, si è "amnistiato" senza attendere che una classe politica imbelle e indifferente si rendesse finalmente conto dell'inferno in cui era condannato a vivere.
Si tratta di un detenuto quarantenne, detenuto nell'Ospedale Psichiatrico di Aversa. Si chiamava G.M., lo hanno trovato morto nella sua cella, impiccato alle sbarre della finestra.
L'OPG è una di quelle strutture che per legge non dovrebbe più esistere, ma c'è ancora - e forse alla proroga seguirà una proroga ulteriore - perché lo Stato, le regioni, le varie istituzioni non sono in grado di fornire l'assistenza necessaria a meno di 1.500 persone. E già solo questo dovrebbe essere motivo di vergogna, e anco più vergognoso che non lo sia. Perché G.M. si trovava ad Aversa? Quale il suo reato? Quanti G.M. ci dovranno ancora essere, prima che si intervenga e si faccia qualcosa?
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di Valter Vecellio
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