Famiglie con bambini costrette ad aspettare nei giorni scorsi
Amman, Amnesty International ha espressamente chiesto alla Giordania di non negare l'accesso al suo territorio ai rifugiati che fuggono dalla Siria, affermando che famiglie con bambini erano state costrette ad attendere alla frontiera negli ultimi giorni.
"Le autorità giordane devono garantire accesso in sicurezza a tutti coloro che cercano la sicurezza, senza discriminazione", ha dichiarato Said Boumedouha, vice direttore del programma di Amnesty International per il Medio Oriente e l'Africa del nord, in un comunicato.
"Le persone che fuggono dalla Siria non dovranno vedersi rifiutato l'ingresso in Giordania, anche se in modo temporaneo, perchè questo mette le loro vite in pericolo. La Giordania ha come obbligo, relativamente al diritto internazionale, di garantire che le sue frontiere restino aperte ai rifugiati", ha aggiunto.
Secondi Amnesty, rifugiati insieme con i loro bambini si sono visti negare l'ingresso in Giordania al posto di frontiera di Nassib. "Responsabili avevano concesso loro i visti d'ingresso, ma è stato loro spiegato che non potevano entrrare in Giordania prima di un mese", ha spiegato Amnesty. Da qualche mese, ha denunciato l'organizzazione, Amman nega l'ingresso ad alcune categorie di persone, in particolare rifugiati palestinesi e iracheni provenienti dalla Siria, oltre che persone senza documenti di identità e uomini celibi.
"Le autorità giordane devono garantire accesso in sicurezza a tutti coloro che cercano la sicurezza, senza discriminazione", ha dichiarato Said Boumedouha, vice direttore del programma di Amnesty International per il Medio Oriente e l'Africa del nord, in un comunicato.
"Le persone che fuggono dalla Siria non dovranno vedersi rifiutato l'ingresso in Giordania, anche se in modo temporaneo, perchè questo mette le loro vite in pericolo. La Giordania ha come obbligo, relativamente al diritto internazionale, di garantire che le sue frontiere restino aperte ai rifugiati", ha aggiunto.
Secondi Amnesty, rifugiati insieme con i loro bambini si sono visti negare l'ingresso in Giordania al posto di frontiera di Nassib. "Responsabili avevano concesso loro i visti d'ingresso, ma è stato loro spiegato che non potevano entrrare in Giordania prima di un mese", ha spiegato Amnesty. Da qualche mese, ha denunciato l'organizzazione, Amman nega l'ingresso ad alcune categorie di persone, in particolare rifugiati palestinesi e iracheni provenienti dalla Siria, oltre che persone senza documenti di identità e uomini celibi.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.