Il Consiglio ha chiesto ai rappresentanti del nuovo corso somalo di “condurre gli affari pubblici in modo responsabile e non esclusivo” e di gestire le finanze pubbliche in maniera trasparente”. L’organismo Onu ha sottolineato anche l’importanza di promuovere e tutelare i diritti umani “al fine di consolidare la legittimità delle nuove autorità presso la popolazione”.
In proposito, un nuovo scandalo ha investito in questi giorni le forze armate somale e dell’Amisom. Una donna ha denunciato di essere stata sequestrata, picchiata e violentata in una base militare a Mogadiscio. Sulla vicenda – altri casi di stupri e violenze da parte dei militari erano stati denunciati nei mesi scorsi – le autorità militari hanno aperto un’inchiesta.
[AdL]
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.