Roma, Tentato suicidio nel carcere di Catania Bicocca, sventato dall'intervento della Polizia Penitenziaria. ''E' solo uno dei tanti episodi da ascrivere al merito della Polizia Penitenziaria quello che stamattina si e' verificato nel carcere di Catania Bicocca".
Lo afferma in una nota Luigi Pagano, vicecapo vicario del Dap, parlando dell'intervento dell'assistente Capo Guadagno che, durante un giro d'ispezione nel reparto, ha notando i movimenti del detenuto, C.A., 31 anni, in attesa di 1° giudizio, ha aperto immediatamente la porta della cella, ha strappato dalle mani il pezzo di stoffa e ha riportando alla calma il detenuto. "Sono tanti i tentativi di suicidio nelle carceri prosegue Pagano - molti sono atti puramente dimostrativi, vale a dire che non vi e' una vera intenzione di portare a termine l'atto suicida, magari e' solo un modo per attirare attenzione sulla propria condizione, ma in tanti altri casi le intenzioni sono reali, e solo il tempestivo intervento degli agenti penitenziari impedisce l'esito fatale''. ''E' giusto raccontarli questi episodi - spiega Pagano - per ricordare a tutti che la Polizia Penitenziaria, all'interno delle carceri, lavora con professionalita' e partecipazione umana per rendere meno dure le condizioni detentive''.
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