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lunedì 30 settembre 2013

Italia - Sbarco tragico a Ragusa annegano tredici migranti

La Repubblica
Tragedia sul litorale di Scicli: gli immigrati sono annegati tentando di raggiungere la riva a nuoto dal barcone, che si era arenato. I sopravvissuti sono sbarcati tra i turisti e si sono dispersi nelle campagne. Arrestati due presunti scafisti

RAGUSA - Almeno tredici immigrati sono morti annegati sulla spiaggia di Sampieri a Scicli (Ragusa) durante uno sbarco avvenuto questa mattina. I corpi sono stati recuperati in acqua dalle forze dell'ordine. Due persone sono state arrestate perché sospettate di essere gli scafisti. L'approdo dei migranti era stato segnalato dai turisti che si trovavano sulla spiaggia. Secondo quanto ricostruito sarebbero circa 250 i profughi sbarcati. Nella stessa zona, nota per essere il set della fiction tv del Commissario Montalbano, nel 2005 erano morti altri 25 migranti nello stesso tragico modo.

"Per il viaggio siamo partiti dalle coste della Libia. Abbiamo pagato tra i 300 e i mille euro. Ci avevano detto di arrivare sulle coste di Sampieri perchè così non saremmo stati identificati e saremmo riusciti a sfuggire dalle forze dell'ordine e avremmo potuto continuare il nostro viaggio la cui meta finale non è l'Italia", racconta all'Agi un migrante eritreo di 23 anni. "Siamo arrivati nella prima mattinata - prosegue - e il nostro barcone si è arenato e pensavamo che l'acqua non fosse così profonda. Il mare era agitatissimo. Ci siamo buttati in acqua e abbiamo cercato di arrivare alla costa che vedavamo vicino, ma l'acqua nera troppo profonda. Purtroppo molti nostri fratelli non ce l'hano fatta. Noi vorremmo soltanto essere aiutati". Il profugo ha sostenuto che lui e i suoi compagni non avevano intenzione di fermarsi in Italia. "Per noi il vostro territorio è solo un posto dal quale passare perchè io ad esempio voglio raggiungere i miei cugini in Germania", ha detto.

I morti sono tutti uomini. Fino a questo momento le forze dell'ordine hanno rintracciato a terra 70 profughi, tutti sedicenti eritrei. Tra loro 20 bambini e una donna incinta, che è apparsa in condizioni gravi ed è stata trasportata all'ospedale Maggiore di Modica. Erano a bordo di un grosso barcone che si è arenato a pochi metri dalla riva, in condizioni di mare molto agitato. A bordo, secondo il racconto degli stessi migranti, c'erano circa 250 persone. Le tredici vittime sono state trascinate dalle onde e sono morte annegate. Alcuni dei superstiti hanno parlato di un quattordicesimo morto, sul quale non c'è al momento conferma da parte delle autorità. Sono in corso ricerche in acqua.

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