Uganda - Pena di morte - Verso l’abolizione Proposta di legge: pena lesiva della dignità umana

L'Indro
Il Parlamento ugandese ha affidato ai Parlamentari Alice Aliso e Fox Odoi il compito di presentare un disegno di legge che abolisca la pena di morte prevista nel codice militare, in quello penale e nella legge anti terroristica.

Il Parlamento è seriamente intenzionato ad abolire la pena di morte sostituendola con l’ergastolo considerando le attuali leggi retrograde e contrarie ai principi di base dei diritti umani. 

«Stiamo cercando di sottoporre al Parlamento una proposta di legge in grado di abolire la pena di morte nel nostro paese perché il diritto alla vita é garantito dall’articolo 22 della Costituzione e la pena di morte è contro la dignità umana e il diritto fondamentale alla vita, base di ogni altro diritto umano», annuncia ai media la Parlamentare Aliso sottolineando che la pena di morte non è solo anticostituzionale ma che compromette la equa valutazione dei crimini in tribunale e giuste sentenze in quanto le giurie sarebbero sottoposte a forti pressioni popolari o di lobbies per imporre la pena di morte in casi eclatanti prima di verificare la fondatezza delle prove contro l’imputato.

La proposta di legge è stata presentata al Parlamento giovedí 26 settembre ed è ora in fase di discussione.
La campagna per l’abolizione della pena di morte non è nuova in Uganda. Nel 2005 la Corte Costituzionale decretò che la pena di morte, pur essendo non in contraddizione con la Costituzione veniva mal utilizzata, ordinando che tutte le sentenze capitali non eseguite a distanza di due anni venissero automaticamente trasformate in ergastololo. 

Secondo i dati forniti dalla Polizia Penitenziaria ugandese attualmente vi sarebbero 420 condannati a morte in attesa dell’esecuzione della sentenza, alcuni da oltre 10 anni. Dal 2007 al 2011 134 condanne a morte non ancora effettuate sono state tramutate in ergastolo.

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