Le autorità birmane hanno liberato altri 69 detenuti, tra cui diversi prigionieri politici, per "ragioni umanitarie".

“Il presidente ha concesso l’amnistia a 69 prigionieri che erano sulla lista” del comitato che si occupa della questione, ha annunciato la presidenza, all’indomani dell’incontro tra il capo di Stato Thein Sein e Ashton. Il presidente ha promesso lo scorso luglio, durante una visita a Londra, di liberare tutti i prigionieri politici entro la fine dell’anno.
Nel comunicato diffuso oggi si ricorda quindi l’impegno del governo a “portare avanti il processo di amnistia per tutti i prigionieri politici entro la fine del dicembre 2013”, senza però precisare quanti siano i detenuti ancora da liberare.
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