NIGER – Lo smantellamento di due reti di trafficanti di esseri umani e la chiusura delle case dove i migranti clandestini vengono stipati: è questo il risultato di una vasta operazione attuata dal governo nigerino a Agadez e Arlit, le due principali città nel nord del paese dove transitano gli aspiranti migranti diretti verso Algeria, Libia e Europa.
Una trentina di persone sospettate di appartenere a reti che gestiscono i flussi migratori illegali sono finite in manette, tra cui agenti di polizia, autisti e proprietari di veicoli. La recente morte di sete in pieno deserto di 92 migranti ha scosso fortemente l’opinione pubblica africana ed internazionale.
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