Strasburgo - Un sovraffolammento che arriva a punte del 150%, celle degradate, maltrattamenti da parte delle guardie, e minori che non dovrebbero essere lì. Sono alcune delle deficienze che il Cpt, l'organismo del Consiglio d'Europa per la prevenzione della tortura, ha rilevato nel carcere centrale di Lisbona durante la visita condotta nel maggio 2013 e di cui oggi ha pubblicato il rapporto.
"Il carcere centrale di Lisbona è affetto da un sovraffollamento cronico che tocca tassi del 150%, e le condizioni materiali delle celle sono talmente povere che potrebbero essere considerate una violazione del diritto dei detenuti a non essere sottoposti a trattamenti degradanti e inumani".
Questa è la descrizione fatta dal Cpt della prigione della capitale portoghese, in cui l'organismo di monitoraggio ha raccolto diverse denuncie "credibili" di maltrattamenti subiti dai detenuti da parte delle guardie, un fenomeno contro cui raccomanda la messa in atto di una serie di misure. Infine il Cpt ha espresso "preoccupazione per la sicurezza dei minori" tenuti in questo carcere, e raccomanda "il loro trasferimento in una struttura adeguata e che consenta un regime su misura".
Questa è la descrizione fatta dal Cpt della prigione della capitale portoghese, in cui l'organismo di monitoraggio ha raccolto diverse denuncie "credibili" di maltrattamenti subiti dai detenuti da parte delle guardie, un fenomeno contro cui raccomanda la messa in atto di una serie di misure. Infine il Cpt ha espresso "preoccupazione per la sicurezza dei minori" tenuti in questo carcere, e raccomanda "il loro trasferimento in una struttura adeguata e che consenta un regime su misura".
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