Si chiamava Paul Badea il 51enne di origini romene che sabato scorso si è tolto la vita impiccandosi nel carcere "Mammagialla" di Viterbo.
Era stato arrestato una prima volta lo scorso 13 novembre, in provincia dell'Aquila, con l'accusa di detenzione di armi e di essere coinvolto in una serie di furti di rame.
Il 16 novembre aveva ottenuto gli arresti domiciliari, ma venerdì 6 dicembre è stato nuovamente arrestato, questa volta in provincia di Viterbo e condotto al carcere "Mammagialla", dove si è ucciso il giorno seguente.
Con la sua morte salgono a 47 i suicidi avvenuti nelle carceri italiane da inizio anno.
Il 16 novembre aveva ottenuto gli arresti domiciliari, ma venerdì 6 dicembre è stato nuovamente arrestato, questa volta in provincia di Viterbo e condotto al carcere "Mammagialla", dove si è ucciso il giorno seguente.
Con la sua morte salgono a 47 i suicidi avvenuti nelle carceri italiane da inizio anno.
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