La Corte Suprema del Pakistan ha ordinato al governo di presentare in tribunale immediatamente, ossia già domani, 33 detenuti che si trovano da tempo in carcere mentre ufficialmente compaiono in una lista di persone scomparse.
Lo riferisce Geo Tv. La vicenda, già trattata discretamente settimane fa nell'Alta Corte di Lahore, è scoppiata come una bomba oggi quando ad occuparsene è stato un tribunale presieduto dal presidente stesso della Corte Suprema, Iftikhar Muhammad Chaudhry, che ha esaminato il caso di altri due detenuti-scomparsi morti in detenzione, e di cui si è saputo appena adesso.
Durante l'udienza l'Attorney General (Pubblico Ministero), Munir A. Malik, ha rivelato che il primo dei detenuti è morto nel dicembre 2012 e il secondo nello scorso luglio. Ed ha aggiunto di avere appreso del loro decesso solo ieri sera dal ministro della Difesa pachistano, Khawaja Asif.
Visibilmente irritato, Chaudhry ha respinto tutte le richieste del governo di avere più tempo per presentare i 33 "detenuti fantasma", ordinando che la loro comparizione avvenga domani. "Non posso concedervi neppure un secondo di più ha sottolineato - e vi ricordo che il decesso di detenuti sotto il controllo dei servizi è un omicidio".
Il presidente ha infine ordinato che vengano portati a conoscenza della Corte anche i nomi dei due deceduti e le circostanze in cui è avvenuta la loro morte.
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