Il presidente americano Barack Obama ha firmato ieri la legge sulle spese per la difesa Usa per il 2014, facendo così il primo passo verso la chiusura definitiva di Guantánamo.

"Il continuo funzionamento della struttura - ha aggiunto il leader della Casa Bianca - indebolisce la nostra sicurezza nazionale, drenando risorse e danneggiando i nostri rapporti con gli alleati.
In particolare, il disegno di legge assicura per il nuovo anno 552,1 miliardi dollari in spese militari, di cui 80,7 miliardi per le operazioni di emergenza all'estero, vale a dire la guerra in Afghanistan. Fissa inoltre l'aumento dell'1 per cento per il personale militare e cancella i 63 miliardi dollari di tagli arbitrari che sarebbero dovuti entrare in vigore dal 1 gennaio.
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