Un editore di Hong Kong, che si apprestava a pubblicare il libro scritto da un dissidente cinese sul presidente Xi Jinping, è detenuto in Cina da circa tre mesi.
È quanto riporta martedì il giornale anglofono di Hong Kong, "South China Morning Post", precisando che Yao Wentian, 73 anni, stava per pubblicare "Il padrino cinese Xi Jinping" di Yu Jie, fuggito negli Stati Uniti.
Secondo il quotidiano, l'editore starebbe stato "attirato" a Shenzhen, la prima città del continente cinese al confine con Hong Kong, dove sarebbe stato circondato da una decina di uomini in abiti civili e condotto in un centro di detenzione. La polizia non ha precisato i capi di accusa a suo carico. "Penso che la ragione principale del suo arresto sia da ricercare nel suo lavoro sul mio libro", ha detto Yu Jie, il cui libro dovrebbe essere pubblicato ad aprile.
Il dissidente ha già scritto "Il miglior attore della Cina: Wen Jiabao", graffiante critica dell'ex premier cinese.
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