Tre detenuti della prigione di Serkadji, in Algeria, versano in gravi condizioni di salute a causa dello sciopero della fame degli ultimi undici giorni.
A riferirlo sono i familiari dei tre detenuti, fra cui figura Belalma Abdulaziz che soffre di diverse patologie croniche. Abdulaziz di recente ha inviato una lettera al ministro della Giustizia algerino, Tayeb Belaiz, per fare presente che si trova in galera dal 16 febbraio 2010 pur essendo solamente accusato e non condannato, insistendo sul principio della presunzione di innocenza di un imputato sino a che il tribunale non lo sancisce.
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