Novità assoluta per le Forze di polizia thailandesi: 200 immigrati irregolari turchi sbarcati nel Sud
Bangkok - La Thailandia notoriamente ha un regime giuridico alquanto restrittivo per tutti coloro che -non thailandesi di nascita- intendano vivere e lavorare nel Regno del Siam. Vi sono anche ampie restrizioni pure in ambito lavorativo, avendo da lungo tempo preferito adottare un’economia parecchio protezionistica, sia in ambito commerciale sia in ambito sociale, ponendo numerosi veti sui criteri di appartenenza e cittadinanza. Tutto questo appare oltremodo evidente a tutti coloro che vivono sulla propria pelle e quotidianamente la lotta contro la burocrazia thailandese, ma non mancano anche i motivi che spiegano tali atteggiamenti chiusi verso il mondo esterno e restrittivi in materia di flussi migratori. E’ altrattanto noto, infatti, che la Thailandia è da lungo tempo una sorta di piattaforma di smistamento illegale nell’ambito del movimento dei popoli, sede anche di trafficanti di esseri umani, scenario di migrazioni di passaggio come quella dei rohingya -una minoranza etnica ritenuta dalle Nazioni Unite la più perseguitata al mondo- e tutti i cosiddetti 'boat people' che giungono dal mare via Myanmar e che hanno attraversato il Regno del Siam negli ultimi anni.
Un caso di cronaca attuale ha riportato sotto i riflettori dei media i migranti illegali in territorio thailandese. Infatti, ben 200 cittadini turchi sono stati scoperti in un campo segreto, nel profondo Sud della Nazione e subito la questione ha assunto i contorni della eccezionalità, tant’è vero che gli stessi esponenti ufficiali delle Forze di Polizia e governativi si sono affrettati a definirlo come un caso 'senza precedenti'.
I 200 rifugiati, che si sono auto-definiti -nelle dichiarzioni rese alla polizia- cittadini turchi, erano trattenuti in un campo collocato in una zona montagnosa dove vi sono piantagioni di alberi della gomma. [...]
I migranti sono stati arrestati e non è ancora chiaro come siano arrivati in Thailandia. Si tratta di chiarire come questa colonia di immigrati irregolari proveniente dalla Turchia sia finita in quella zona del territorio thailandese. L’Ambasciata turca ha riferito di non avere nessuna informazione circostanziata sui turchi irregolari giunti in Thailandia e le agenzie internazionali legate alle Nazioni Unite non hanno inteso ancora rilasciare alcuna dichiarazione ufficiale.
[...]
Un caso di cronaca attuale ha riportato sotto i riflettori dei media i migranti illegali in territorio thailandese. Infatti, ben 200 cittadini turchi sono stati scoperti in un campo segreto, nel profondo Sud della Nazione e subito la questione ha assunto i contorni della eccezionalità, tant’è vero che gli stessi esponenti ufficiali delle Forze di Polizia e governativi si sono affrettati a definirlo come un caso 'senza precedenti'.
I 200 rifugiati, che si sono auto-definiti -nelle dichiarzioni rese alla polizia- cittadini turchi, erano trattenuti in un campo collocato in una zona montagnosa dove vi sono piantagioni di alberi della gomma. [...]
I migranti sono stati arrestati e non è ancora chiaro come siano arrivati in Thailandia. Si tratta di chiarire come questa colonia di immigrati irregolari proveniente dalla Turchia sia finita in quella zona del territorio thailandese. L’Ambasciata turca ha riferito di non avere nessuna informazione circostanziata sui turchi irregolari giunti in Thailandia e le agenzie internazionali legate alle Nazioni Unite non hanno inteso ancora rilasciare alcuna dichiarazione ufficiale.
[...]
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.