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venerdì 14 marzo 2014

Cina: morta in carcere attivista diritti umani Cao Shunli

ASCA
Roma - Cao Shunli, attivista cinese per i diritti umani, e' morta mentre si trovava in stato di detenzione e dopo che in un primo tempo le era stato negato il trattamento sanitario.

Lo riferisce il Chinese Human Rights Defenders (CHRD), un gruppo di avvocati con sede a New York, secondo il quale l'ospedale ha informato il fratello del peggiorarsi delle condizioni poco prima che la donna morisse. 

Cao era in carcere per aver preso parte a una protesta davanti al Ministero degli Esteri cinese lo scorso giugno per chiedere di partecipare al Consiglio dei diritti umani dell'Onu, ma quando a settembre aveva cercato di recarsi in Svizzera, la polizia l'ha arrestata all'aeroporto di Pechino. 

Ammalatasi seriamente, a Cao sono state rifiutate le cure fino a quando lo scorso febbraio ha perso conoscenza. ''Il Partito Comunista e' pienamente responsabile della sua morte'', ha scritto su Twitter un dissidente che si trova a Pechino, Hu Jia. 

La Cina ha conquistato un posto nel Consiglio per i diritti umani dell'Onu lo scorso novembre insieme a Russia, Arabia Saudita e Cuba, nonostante le forti critiche dell'opinione pubblica internazionale. (fonte AFP)

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