La Repubblica
Il naufragio nell'Egeo orientale, al largo dell'isola di Lesvos. La barca ha cominciato a imbarcare acqua e si è inabissata. Gli immigrati partivano dalla Turchia
Atene - Almeno sette immigranti siriani, fra cui due bambini, sono morti annegati in seguito al naufragio dell'imbarcazione sulla quale viaggiavano assieme ad un'altra dozzina di persone, otto delle quali sono state tratte in salvo. Lo riferiscono i media ellenici precisando che l'incidente è avvenuto durante la scorsa notte al largo dell'isola di Lesvos, nell'Egeo orientale.
Ha imbarcato acqua all'immprovviso. Il natante, hanno riferito i sopravvissuti ai soccorritori della guardia costiera greca, ha all'improvviso cominciato ad imbarcare acqua per cause sconosciute e in breve tempo si è inabissato. Dalle prime informazioni raccolte, i migranti - tutti siriani, secondo quanto si è appreso - erano partiti dalle coste della vicina Turchia ed erano diretti in Europa. Sono stati soccorsi sono stati trasferiti nell'ospedale dell'isola.
Azioni umanitarie nel Mediterraneo subito. L'Alto to commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr) evidenzia come la tragica perdita di vite umane avvenuta questa mattina nel Mar Egeo dimostri, ancora una volta, come in assenza di misure alternative nei paesi di origine e di transito dei richiedenti asilo, che garantiscano protezione adeguata e l'accesso alla procedura di asilo nel territorio dell'UE, siano necessarie azioni umanitarie immediate per i rischi legati all'attraversamento del Mediterraneo.
Dall'inizio dell'anno già 20 annegati nell'Egeo. Dall'inizio dell'anno sono annegate nel Mar Egeo più di 20 persone, fra le quali donne e bambini principalmente siriani in fuga dalla guerra. Contemporaneamente, oltre 10.000 Vite sono state salvate grazie all'operazione mare nostrum, voluta dal governo italiano in risposta ai tragici naufragi avvenuti in ottobre dove hanno perso la vita oltre 600 persone. Fra ieri e oggi i vascelli della Marina Militare hanno condotto in salvo più di 1.000 Migranti, fra i quali molti siriani, in diversi interventi a sud di lampedusa.
La grande fuga dei siriani. Il naufragio avvenuto in grecia dimostra come un numero sempre crescente di cittadini siriani cerchi con ogni mezzo di trovare rifugio e sicurezza nel territorio dell'unione europea. "Auspichiamo - ha detto Laurens jolles, delegato unhcr per il sud europa - che altri stati membri dell'UE seguano il modello di Mare Nostrum. Non possiamo permettere ulteriori perdite di vite umane per chi cerca al contrario di mettersi in salvo dalle atrocità della guerra e dalle persecuzioni".
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