Non si ferma la macchina del boia in Iran, neanche dopo quanto accaduto nella provincia di Mazandaran, dove nei giorni scorsi un uomo condannato per omicidio è stato salvato all'ultimo minuto dall'esecuzione in pubblico, dopo che la madre della vittima ha deciso di risparmiargli la vita. Nelle ultime ore, altre quattro impiccagioni sono state eseguite nel carcere di Bandar Abbas, nel sud della Repubblica islamica.
Stando a quanto riferito dal gruppo "Attivisti per i diritti umani e la democrazia in Iran", le condanne sono state eseguite ieri. Tre dei detenuti saliti al patibolo erano stati condannati a morte per reati commessi quando erano ancora minorenni. Si tratta di Ahmad Rahimi (21), Ali Fouladi (22) e Ali Sharifi (29). Quest'ultimo era rinchiuso in carcere da quando aveva 14 anni. Il quarto detenuto giustiziato si chiamava Zargham Jahangiri ed aveva 27 anni. La notizia è stata confermata a Iran Human Rights (Ihr) da due fonti indipendenti.
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