La guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, ha graziato o ridotto la condanna a 920 detenuti in occasione del 35esimo anniversario della Rivoluzione Islamica, che si celebra oggi.
Come riporta l'agenzia di notizie iraniana Irna, la decisione è stata presa su proposta del capo della magistratura, l'ayatollah Sadeq Amoli Larijani.
Per il momento non è stata resa pubblica la lista dei detenuti beneficiari della grazia concessa dalla massima autorità religiosa e politica della Repubblica Islamica.
Tra questi potrebbero esserci alcuni prigionieri politici, come Amir Hossein Mousavi e Mehdi Karroubi - la loro scarcerazione è stata richiesta questo mese al governo di Hassan Rouhani dal segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, ex candidati presidenziali che hanno respinto la controversa rielezione di Mahmoud Ahmadinejad nel 2009. Lo scorso settembre le autorità avevano rimesso in libertà un'ottantina di prigionieri politici, tra cui l'avvocato per i diritti umani Nasrin Sotoudeh, vincitrice del Premio Sajarov per la libertà di pensiero dell'Unione Europea nel 2012.
Per il momento non è stata resa pubblica la lista dei detenuti beneficiari della grazia concessa dalla massima autorità religiosa e politica della Repubblica Islamica.
Tra questi potrebbero esserci alcuni prigionieri politici, come Amir Hossein Mousavi e Mehdi Karroubi - la loro scarcerazione è stata richiesta questo mese al governo di Hassan Rouhani dal segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, ex candidati presidenziali che hanno respinto la controversa rielezione di Mahmoud Ahmadinejad nel 2009. Lo scorso settembre le autorità avevano rimesso in libertà un'ottantina di prigionieri politici, tra cui l'avvocato per i diritti umani Nasrin Sotoudeh, vincitrice del Premio Sajarov per la libertà di pensiero dell'Unione Europea nel 2012.
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