Sono quasi 2 milioni i rifugiati in fuga dalla Siria, di cui 1 milione sono bambini. Oltre 740mila hanno meno di 11 anni.
In molti hanno superato il confine a piedi e hanno raggiunto uno dei campi UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati. Ora aspettano l’arrivo di una tenda, di cibo e di acqua.
L’UNHCR, che si avvale di una vasta rete internazionale di volontari e di contributori, è già attiva in Siria, Giordania, Libano, Turchia e Iraq per dare protezione a quasi 6 milioni di persone in fuga.
L'attacco, registrato martedì scorso, ai danni di una scuola nella città vecchia di Damasco, con un bambino morto e molti altri feriti, ha peraltro rivelato la condizione altrettanto drammatica di coloro che sono rimasti in patria.
L'Unicef, come riferisce l’agenzia Dire, ricorda alle parti in conflitto che le scuole non devono essere obiettivi da colpire, ma luoghi sicuri in cui i bambini possano trovare accoglienza e rifugio. Il devastante impatto sul diritto all'istruzione e la sistematica distruzione delle scuole hanno conseguenze profonde sulla crescita e sul sano sviluppo di una intera generazione di bambini siriani.
L'Unicef lancia ancora un appello alle parti coinvolte nel conflitto per far cessare questo circolo vizioso di violenze che non ha soltanto compromesso la vita di milioni di bambini, ma continua ad avere conseguenze terribili per la futura stabilità della Siria e della regione.
L'attacco, registrato martedì scorso, ai danni di una scuola nella città vecchia di Damasco, con un bambino morto e molti altri feriti, ha peraltro rivelato la condizione altrettanto drammatica di coloro che sono rimasti in patria.
L'Unicef, come riferisce l’agenzia Dire, ricorda alle parti in conflitto che le scuole non devono essere obiettivi da colpire, ma luoghi sicuri in cui i bambini possano trovare accoglienza e rifugio. Il devastante impatto sul diritto all'istruzione e la sistematica distruzione delle scuole hanno conseguenze profonde sulla crescita e sul sano sviluppo di una intera generazione di bambini siriani.
L'Unicef lancia ancora un appello alle parti coinvolte nel conflitto per far cessare questo circolo vizioso di violenze che non ha soltanto compromesso la vita di milioni di bambini, ma continua ad avere conseguenze terribili per la futura stabilità della Siria e della regione.
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