Amman - Un secondo campo per i rifugiati, che potrà ospitare fino a 130.000 persone, è stato aperto in Giordania per aggiungersi a quello di Al Zaatari, nel nord del Paese.
La nuova struttura, il campo di Mehkheizen al Gharbia, nel deserto orientale, e' stata costruita con una donazione di dieci milioni di dollari dal Kuwait e da alcuni Paesi occidentali. I primi profughi, hanno fatto sapere le autorita' di Amman, cominceranno ad arrivare quando sara' al completo il campo di Al Zaatari. Il nuovo campo e' stato organizzato per facilitare la vita dei rifugiati, dopo una serie di proteste anche violente scoppiate ad Al Zaatari a causa delle precarie condizioni.
Mehkheizen al Gharbia sara' diviso in 12 villaggi, avra' due scuole, per una capacita' complessiva di 10.000 studenti, ha sottolineato il suo direttore, Atef al Omoush. Almeno parte dell'energia necessaria sara' prodotta da pannelli solari.
Secondo l'Onu, sono 530.000 i rifugiati siriani arrivati in Giordania negli ultimi tre anni, ma si teme che l'afflusso continui a causa del perdurante conflitto civile.
Mehkheizen al Gharbia sara' diviso in 12 villaggi, avra' due scuole, per una capacita' complessiva di 10.000 studenti, ha sottolineato il suo direttore, Atef al Omoush. Almeno parte dell'energia necessaria sara' prodotta da pannelli solari.
Secondo l'Onu, sono 530.000 i rifugiati siriani arrivati in Giordania negli ultimi tre anni, ma si teme che l'afflusso continui a causa del perdurante conflitto civile.
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