Ginevra, - Almeno 10mila persone sono state allontanate dalle loro case dall'inizio della crisi in Ucraina, dove la comunità tatara di Crimea è stata colpita più duramente. Lo rende noto l'Alto commissariato Onu per i rifugiati, UNHCR.
"I trasferimenti in Ucraina sono iniziati prima del referendum di marzo in Crimea e da allora sono aumentati gradualmente" ha affermato l'Alto commissariato in una nota. "La maggior parte dei profughi è di etnia tatara, ma le autorità locali hanno riferito anche un aumento delle registrazioni all'anagrafe di persone di etnia ucraina, russa o di famiglie miste".
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