Gli Stati Uniti potrebbero presto cambiare le leggi che definiscono il regime di isolamento in carcere. Un deputato democratico della Louisiana, Cedric Richmond, ha infatti presentato alla Camera un disegno di legge per riformare la materia. Secondo la proposta, una commissione federale dovrebbe valutare caso per caso l'applicazione del regime detentivo, e approvarlo solo in "circostanze estreme e infrequenti".

Tra aprile e settembre lo stato dell'Ohio ha imposto circa 60.000 ore di prigionia solitaria a 229 ragazzi con problemi di salute mentale, riporta il sito progressista Mother Jones. "È questa pratica coerente con i nostri valori? Io non credo", ha detto Richmond. Il documento indica in trenta giorni consecutivi il periodo massimo di isolamento consentito, tranne in casi estremi di pericolo per il carcere o per lo stesso detenuto.
"L'introduzione della proposta ci aiuterà a fare un passo in avanti verso prigioni più umane e a gettare una luce sulle migliaia di esseri umani che soffrono in isolamento prolungato", ha dichiarato Jasmin Heiss, rappresentate di Amnesty International.
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