La commissione Onu per i diritti umani ha confermato le esecuzioni sommarie di civili e soldati in Iraq da parte dei jihadisti. Tra gli episodi denunciati l'uccisione, in una strada di Mosul, di 17 persone che lavoravano per la polizia. A sud di Tikrit diversi soldati che si erano arresi ai ribelli dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante sono stati giustiziati. Intanto fonti dell'amministarzione Obama annunciano un possibile intervento militare.
Il portavoce dell'Alto commissario Onu per i diritti umani, Rupert Colville, ha dichiarato che, stando alle prime informazioni ricevute, "le persone uccise nei giorni scorsi In Iraq sarebbero centinaia e i feriti un migliaio". Il portavoce ha precisato che non esiste un bilancio esatto delle vittime.
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