Internato in un ospedale psichiatrico dopo aver dichiarato il suo ateismo: forse la sua vita è in pericolo.
Nella regione di Kano, Mubarak Bala è stato rinchiuso in un ospedale psichiatrico dopo aver dichiarato alla sua famiglia di essere ateo. Il fatto sta suscitando grande clamore internazionale, anche grazie alla campagna su Twitter #FreeMubaraklanciata poche ore dopo l'ospedalizzazione.
L'ateismo come sintomo di squilibrio?Kano, stato nella regione centrale della federazione nigeriana, è uno stato a grande prevalenza musulmana: la legge islamica è stata adottata sin dal 2000. Bala è stato internato dopo aver dichiarato davanti ai suoi familiari il proprio ateismo. La reazione della famiglia (secondo alcune indiscrezioni sostenitrice dell'ala estremista Boko Haram) a questo genere di affermazione è stata immediata: sono stati contattati due medici, il primo dei quali ha negato qualunque genere di squilibrio mentale. Il secondo medico ha invece correlato l'ateismo a una "condizione psicologica conflittuale", diagnosi che ha causato l'ospedalizzazione, immediata ed ovviamente non consensuale, di Bala. L'uomo è riuscito ad avere contatti con alcuni attivisti locali poco dopo l'ospedalizzazione, utilizzando un telefono cellulare sottratto ai controlli.
L'ospedale ha dichiarato che l'uomo sarà "trattenuto solo per il tempo necessario" e che verrà immediatamente rilasciato una volta risolta la situazione psichica di conflitto. Intanto, alcuni comunicati stampa indipendenti suggeriscono uno stato di maltrattamento dell'uomo, che sarebbe stato aggredito e picchiato dai suoi stessi familiari e che si troverebbe ora sotto terapia farmacologica.
Prevista la pena di morte per il crimine d'ateismoL'Unione Internazionale Etica ed Umanista (IHEU) ha immediatamente dato risalto alla notizia di questo ennesimo scacco ai diritti umani in Nigeria. La vita di Bala potrebbe essere a rischio: in Nigeria infatti è prevista la pena di morte per l'ateismo. Intanto, sulla rete si moltiplicano gli appelli e le petizioni per portare questa storia alla ribalta, ed ottenere il rilascio immediato di Bala. L'avvocato dell'uomo a quanto pare non ha potuto raggiungere il suo cliente, ma ha dichiarato alla BBC la volontà di organizzare una perizia psichiatrica totalmente indipendenteper accertarne le condizioni effettive e disporre eventuali interventi legali.
Nella regione di Kano, Mubarak Bala è stato rinchiuso in un ospedale psichiatrico dopo aver dichiarato alla sua famiglia di essere ateo. Il fatto sta suscitando grande clamore internazionale, anche grazie alla campagna su Twitter #FreeMubaraklanciata poche ore dopo l'ospedalizzazione.
L'ateismo come sintomo di squilibrio?Kano, stato nella regione centrale della federazione nigeriana, è uno stato a grande prevalenza musulmana: la legge islamica è stata adottata sin dal 2000. Bala è stato internato dopo aver dichiarato davanti ai suoi familiari il proprio ateismo. La reazione della famiglia (secondo alcune indiscrezioni sostenitrice dell'ala estremista Boko Haram) a questo genere di affermazione è stata immediata: sono stati contattati due medici, il primo dei quali ha negato qualunque genere di squilibrio mentale. Il secondo medico ha invece correlato l'ateismo a una "condizione psicologica conflittuale", diagnosi che ha causato l'ospedalizzazione, immediata ed ovviamente non consensuale, di Bala. L'uomo è riuscito ad avere contatti con alcuni attivisti locali poco dopo l'ospedalizzazione, utilizzando un telefono cellulare sottratto ai controlli.
L'ospedale ha dichiarato che l'uomo sarà "trattenuto solo per il tempo necessario" e che verrà immediatamente rilasciato una volta risolta la situazione psichica di conflitto. Intanto, alcuni comunicati stampa indipendenti suggeriscono uno stato di maltrattamento dell'uomo, che sarebbe stato aggredito e picchiato dai suoi stessi familiari e che si troverebbe ora sotto terapia farmacologica.
Prevista la pena di morte per il crimine d'ateismoL'Unione Internazionale Etica ed Umanista (IHEU) ha immediatamente dato risalto alla notizia di questo ennesimo scacco ai diritti umani in Nigeria. La vita di Bala potrebbe essere a rischio: in Nigeria infatti è prevista la pena di morte per l'ateismo. Intanto, sulla rete si moltiplicano gli appelli e le petizioni per portare questa storia alla ribalta, ed ottenere il rilascio immediato di Bala. L'avvocato dell'uomo a quanto pare non ha potuto raggiungere il suo cliente, ma ha dichiarato alla BBC la volontà di organizzare una perizia psichiatrica totalmente indipendenteper accertarne le condizioni effettive e disporre eventuali interventi legali.
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