Roma, "Ho iniziato a combattere quando avevo 13-14 anni e continuo a farlo ora che ho 15, 16 anni": è quanto ha raccontato ad Human Rights Watch uno dei 25 bambini intervistati in Siria dall'organizzazione per la difesa dei diritti umani, che ha accusato i gruppi armati siriani, compreso lo Stato islamico in Iraq e nel Levante (Isil), di usare bambini soldato.
In un rapporto, Human Rights Watch afferma che l'arruolamento dei minori avviene "con il pretesto di offrire loro un'istruzione, che comprende anche addestramento all'uso delle armi e affidamento di compiti pericolosi, comprese missioni suicide".
"Tutti i gruppi in Siria che usano bambini per combattere dovrebbero immediatamente smobilitarli. Dovrebbero promettere pubblicamente di non usare bambini e adottare procedure per il controllo dell'età, in modo da assicurare che non siano più arruolati", ha detto Zama Coursen-Neff, del dipartimento per i diritti dei bambini.
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