Roma, Con l'obiettivo di promuovere "il rispetto dei diritti umani e della collaborazione paritaria con la sponda Sud" del Mediterraneo e "per contribuire all'affermazione di sistemi democratici" è nato a Roma "Odimed - l'Osservatorio internazionale sui diritti umani", per iniziativa del Consiglio Nazionale forense (CNF)italiano.
L'Avvocatura istituzionale, già impegnata in programmi concreti come il "progetto Lampedusa", e in occasione dell'avvio del semestre di presidenza italiana dell'Unione europea rilancia così - spiega una nota - l'offerta di un contributo a "fare rete" con le altre istituzioni per contribuire alla costruzione di un nuovo sistema di relazioni, fondato sul rispetto dei diritti umani e sullo sviluppo economico dei Paesi del Mediterraneo.
"Il rispetto dei diritti umani e un maggior coordinamento politico ed economico internazionale nella gestione umanitaria dei flussi migratori nell'area del Mediterraneo e nei rapporti tra sponda Nord e sponda Sud, rappresentano un'importante sfida di civiltà per l'Europa.
"Il rispetto dei diritti umani e un maggior coordinamento politico ed economico internazionale nella gestione umanitaria dei flussi migratori nell'area del Mediterraneo e nei rapporti tra sponda Nord e sponda Sud, rappresentano un'importante sfida di civiltà per l'Europa.
L'Italia deve tornare ad occuparsene e vogliamo offrire il contributo culturale e giuridico dell'Avvocatura", ha detto il presidente del CNF Guido Alpa, apendo i lavori del convegno che ha dato vita al nuovo organismo mediterraneo.
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