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mercoledì 6 agosto 2014

Arabia Saudita, pena di morte, esecuzione di un uomo accusato di stregoneria

Adnkronos
Le autorità di Riad hanno giustiziato un uomo riconosciuto colpevole di stregoneria nella provincia di al-Jawf nel nord dell'Arabia Saudita. Lo rende noto il ministero degli Interni riferendo che l'imputato si chiamava Mohammed bin Bakr al-Allawi ed era di nazionalità saudita.

Sempre oggi un altro uomo, anche lui di al-Jawf, è stato giustiziato per aver picchiato fino alla morte il figlio di due anni, ha detto il ministero.

In Arabia Saudita è in vigore una rigida applicazione della sharia, la legge islamica, che impone la pena di morte per una serie di reati tra cui il traffico di droga, lo stupro, la rapina a mano armata, l'omicidio e la stregoneria. Secondo i dati di 'Nessuno tocchi Caino' in Arabia Saudita sono state eseguite 78 condanne a morte nel 2013, il numero piu' alto al mondo dopo Cina, Iran e Iraq.

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