E' stato estesa fino al 15 gennaio 2015 la moratoria sulla pena di morte in Ohio. Lo ha deciso un giudice federale americano dopo le polemiche legate ai farmaci utilizzati nelle iniezioni letali.
Secondo quanto riportano i media statunitensi, la sentenza del giudice distrettuale Gregory L. Frost congela le tre esecuzioni previste in Ohio nel 2014, che dovranno essere riprogrammate dalla Corte suprema dello Stato. La moratoria sarebbe altrimenti scaduta venerdì.
Ad aprile, il dipartimento penitenziario aveva annunciato l'aumento delle dosi dei nuovi farmaci usati nel cocktail letale. Nuove sostanze erano infatti state utilizzate dopo che quelle che venivano solitamente somministrate per uccidere i detenuti erano diventate irreperibili, a causa del boicottaggio delle case farmaceutiche europee.
Questo ha causato diversi problemi nelle esecuzioni. A gennaio un condannato, Dennis McGuire, aveva impiegato più di 20 minuti a morire in Ohio. Casi simili sono accaduti in Oklahoma e Arizona, aumentando la contestazione sull'efficacia dei farmaci letali.
Ad aprile, il dipartimento penitenziario aveva annunciato l'aumento delle dosi dei nuovi farmaci usati nel cocktail letale. Nuove sostanze erano infatti state utilizzate dopo che quelle che venivano solitamente somministrate per uccidere i detenuti erano diventate irreperibili, a causa del boicottaggio delle case farmaceutiche europee.
Questo ha causato diversi problemi nelle esecuzioni. A gennaio un condannato, Dennis McGuire, aveva impiegato più di 20 minuti a morire in Ohio. Casi simili sono accaduti in Oklahoma e Arizona, aumentando la contestazione sull'efficacia dei farmaci letali.
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