Human Rights Watch (Hrw) ha denunciato una ricorrente situazione di abusi nelle carceri vietnamite, ma il governo di Hanoi ha definito "infondate" queste accuse.
Secondo l'organizzazione per la tutela dei diritti umani, sono aumentati, soprattutto nelle aree rurali, i casi di abusi sui detenuti e anche i decessi nelle prigioni. In particolare, presentando un suo rapporto a Bangkok, Hrw ha citato 28 casi di detenuti morti in carcere su cui sono state fornite spiegazioni dubbie, dal suicidio alla malattia, e 22 episodi di brutale pestaggio, tra i quali anche quello di un di un bimbo di 11 anni.
"Sono stati individuati casi in 44 delle 58 province vietnamite. Ma siamo convinti che quel che vediamo è solo la punta dell'iceberg", ha denunciato il vice direttore per l'Asia dell'Ong, Phil Robertson. Il governo però nega e anzi la portavoce ha assicurato che il Vietnam, che ha firmato la Convenzione delle Nazioni Unite contro la Tortura, punirà "con severità" i responsabili "qualora venissero alla luce casi di tortura o punizioni corporali".
"Sono stati individuati casi in 44 delle 58 province vietnamite. Ma siamo convinti che quel che vediamo è solo la punta dell'iceberg", ha denunciato il vice direttore per l'Asia dell'Ong, Phil Robertson. Il governo però nega e anzi la portavoce ha assicurato che il Vietnam, che ha firmato la Convenzione delle Nazioni Unite contro la Tortura, punirà "con severità" i responsabili "qualora venissero alla luce casi di tortura o punizioni corporali".
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