Sei persone condannate a morte sono state impiccate oggi in Afghanistan. Tra i sei ci sono i cinque uomini accusati per lo stupro di quattro donne, una vicenda che lo scorso agosto ha suscitato l'indignazione degli afghani. [...]

Per Phelim Kine, vice direttore di Hrw per l'Asia, "le orrende violazioni durante il processo di Paghman hanno solo rincarato la dose di ingiustizia in questo terribile crimine". "La cattiva gestione di questo caso dovrebbe spingere Ghani a imporre una moratoria immediata sulle esecuzioni, almeno fin quando l'Afghanistan - ha detto - non sarà in grado di condurre processi che rispettino gli standard internazionali". Anche Amnesty International aveva lanciato un appello per bloccare l'esecuzione delle condanne, denunciando un "processo ingiusto".
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.