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venerdì 31 ottobre 2014

Diritti Umani in Etiopia - Amnesty accusa: gli etiopici di etnia Oromo nel mirino del Governo

MISNA
Il governo dell’Etiopia ha “preso di mira in modo spietato” il gruppo etnico più consistente del paese, sulla base di presunti legami con formazioni ribelli: lo sostiene Amnesty International, in un rapporto fondato sulle testimonianze di oltre 200 vittime di abusi e torture ora all’estero.

Secondo l’ong, che ha sede a Londra, solo nel 2011 circa 5000 esponenti della comunità Oromo sono stati arrestati “per un’effettiva o presunta opposizione pacifica al governo”.

Molte delle vittime di abusi e torture, tra le quali elettroshock e violenze sessuali, sarebbero state sospettate di legami con il Fronte di liberazione Oromo (Olf): un’organizzazione costretta alla clandestinità, che denuncia un’egemonia politica della minoranza tigrina.

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