In Libia le milizie pro-governative e quelle ribelli che cercano di assumere il controllo della parte occidentale del paese nordafricano stanno commettendo crimini di guerra, torturando i detenuti e colpendo i civili.
La Libia è al centro di violenti combattimenti, in particolare nella sua parte occidentale e nella seconda città del paese, Bengasi. Amnesty ha affermato che le milizie che si combattono mostrano un "completo irrispetto" per le vittime civile e le ha accusato di colpire indiscriminatamente con l'artiglieria anche quartieri fittamente abitati da civili.
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