Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Mahmoud Abbas, ha emesso un'ordinanza per inasprire le pene per i palestinesi coinvolti in offerte immobiliari con i "paesi ostili" e i loro cittadini. La decisione di Abbas è arrivata in seguito alla notizia secondo cui alcuni palestinesi avrebbero venduto delle case a Gerusalemme nel quartiere ebraico di Silwan.
Già da oggi alcune famiglie israeliane si trasferiranno in altre due residenze a Silwan, tutte case acquistate grazie a un mediatore palestinese. Nella sua ordinanza, Abbas ha deciso di modificare il codice penale palestinese in modo da includere i lavori forzati, oltre al carcere a vita, per i palestinesi che si offrono da mediatori nelle transazioni immobiliari con i "paesi ostili".
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