Ancora un suicidio in carcere, il terzo da inizio anno: si è tolto la vita nella notte un magrebino di 38 anni che era stato trasferito alcuni giorni fa da Verona.
Il suicidio non sarebbe collegato all'inchiesta che nei mesi scorsi ha "scoperchiato" il traffico di droga e altri "benefit" per i detenuti con la complicità di alcuni agenti di polizia penitenziaria e che ha portato al suicidio di un agente e di un detenuto.
Resta però importante il problema del sovraffollamento della Casa di Reclusione di Padova, dove i detenuti sono in quantità superiore a quella ottimale per la struttura.
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