Conferenza stampa con Andrea Riccardi, 18 novembre ore 12, presso la Sala della pace della Comunità di Sant’Egidio
Roma – La crisi di Aleppo, le persecuzioni e la diaspora dei cristiani in Medio Oriente, l’appello all’Europa e all’Occidente per la tutela di una minoranza religiosa e culturale che è garanzia per il pluralismo delle stesse società musulmane, ma rischia di scomparire dal mondo che storicamente ha contribuito e costruire: saranno questi i temi di una conferenza stampa che il prof. Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, terrà nella sede della Comunità in piazza Sant’Egidio 3/a martedì 18 novembre alle ore 12.00.
Andrea Riccardi ha recentemente curato, insieme ad altri autori, la pubblicazione del “Libro nero sulla condizione dei cristiani nel mondo”, edito in Italia da Mondadori.
Un appello per salvare Aleppo dall’assedio e da una strage annunciata e per farne una “città aperta” è stato lanciato dal prof. Riccardi il 22 giugno scorso, ed è stato raccolto e rilanciato da eminenti personalità del mondo cattolico, da leader religiosi musulmani ed ebraici, da rappresentanti del governo italiano e di altri governi, da premi Nobel, intellettuali, responsabili di organizzazioni internazionali, giornalisti. La mobilitazione internazionale, se è servita ad attirare l’attenzione del mondo sulla situazione di questa culla del cattolicesimo siriano, non ha purtroppo impedito che la crisi, sotto l’avanzare del cosiddetto Califfato, si estendesse ad altre regioni del Medio Oriente.
Di fronte all’acutizzarsi del pericolo, la conferenza stampa di martedì 18 novembre intende sottolineare i rischi per i delicati equilibri geopolitici del Medio Oriente e per la pace insisti in una crisi della quale i cristiani sono le prime vittime, ma che si sta estendendo a macchia d’olio e che rischia di coinvolgere le società musulmane ed occidentali.
Andrea Riccardi ha recentemente curato, insieme ad altri autori, la pubblicazione del “Libro nero sulla condizione dei cristiani nel mondo”, edito in Italia da Mondadori.
Un appello per salvare Aleppo dall’assedio e da una strage annunciata e per farne una “città aperta” è stato lanciato dal prof. Riccardi il 22 giugno scorso, ed è stato raccolto e rilanciato da eminenti personalità del mondo cattolico, da leader religiosi musulmani ed ebraici, da rappresentanti del governo italiano e di altri governi, da premi Nobel, intellettuali, responsabili di organizzazioni internazionali, giornalisti. La mobilitazione internazionale, se è servita ad attirare l’attenzione del mondo sulla situazione di questa culla del cattolicesimo siriano, non ha purtroppo impedito che la crisi, sotto l’avanzare del cosiddetto Califfato, si estendesse ad altre regioni del Medio Oriente.
Di fronte all’acutizzarsi del pericolo, la conferenza stampa di martedì 18 novembre intende sottolineare i rischi per i delicati equilibri geopolitici del Medio Oriente e per la pace insisti in una crisi della quale i cristiani sono le prime vittime, ma che si sta estendendo a macchia d’olio e che rischia di coinvolgere le società musulmane ed occidentali.
SALVARE ALEPPO E PROTEGGERE I CRISTIANI IN MEDIO ORIENTE
Conferenza Stampa con Andrea RiccardiComunità di Sant’Egidio - Sala della pace Martedì 18 novembre 2014 – ore 12,00 |
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.