(Talal Khrais) - Dall’inizio di settembre, le principali fonti d’acqua all’interno del campo profughi di Yarmouk, in Siria, sono state rese inutilizzabili a causa di danni alle tubazioni nella zona contesa all’interno del sito e la siccità ha costretto 18 mila civili ad utilizzare l’acqua non trattata dal sottosuolo o dai singoli pozzetti.
La popolazione di Yarmouk deve far fronte al pericolo di una disidratazione acuta, scarsa igiene e malattie trasmissibili di origine idrica. Diverse ONG italiane hanno raccolto fondi per il campo palestinese: noi giornalisti del Centro Italo Arabo Assadakah abbiamo potuto testimoniare in più occasioni come quasi nessun aiuto arrivi da quelle parti. I medici hanno illustrato più volte la tragica situazione in cui versa il campo.
Oggi un’epidemia sta provocando gravi conseguenze per la popolazione del campo profughi e rischia di minacciare anche le aree limitrofe a Damasco. Ci si trova in piena emergenza sanitaria
L’Unrwa coopera con le autorità siriane al fine di ristabilire l’approvvigionamento di acqua potabile a Yarmouk e si sta anche avvalendo del supporto tecnico del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef), dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), della Mezzaluna Rossa araba siriana e di altri partner umanitari. L’Unrwa, in particolare, é impegnata affinché le parti in conflitto desistano dal condurre azioni belliche in aree civili. L’obiettivo è garantire a Yarmouk e ad altre comunità di rifugiati palestinesi il pieno, sicuro e continuo accesso umanitario.
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Oggi un’epidemia sta provocando gravi conseguenze per la popolazione del campo profughi e rischia di minacciare anche le aree limitrofe a Damasco. Ci si trova in piena emergenza sanitaria
L’Unrwa coopera con le autorità siriane al fine di ristabilire l’approvvigionamento di acqua potabile a Yarmouk e si sta anche avvalendo del supporto tecnico del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef), dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), della Mezzaluna Rossa araba siriana e di altri partner umanitari. L’Unrwa, in particolare, é impegnata affinché le parti in conflitto desistano dal condurre azioni belliche in aree civili. L’obiettivo è garantire a Yarmouk e ad altre comunità di rifugiati palestinesi il pieno, sicuro e continuo accesso umanitario.
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