Ricky Jackson era stato ingiustamente condannato per omicidio. Gli fu inflitta la pena di morte, sentenza trasformata poi in ergastolo
Ha trascorso 39 anni dietro le sbarre, ma era innocente: Ricky Jackson, un afroamericano di 57 anni, è stato scagionato dopo aver passato buona parte della sua vita in prigione per un omicidio che non ha mai commesso. La condanna che gli era stata inizialmente inflitta era addirittura la pena di morte, ma poi la sentenza venne trasformata in ergastolo, perché il suo Stato, l'Ohio, sospese le esecuzioni.
L'uomo è stato scagionato perché Eddie Vernon, il testimone che lo aveva incastrato, ha confessato di aver mentito, spiegando alle autorità che in realtà non aveva assistito all'omicidio. Nel momento dell'assassinio, infatti, era lontano, a bordo di uno scuolabus, come confermato successivamente da altri testimoni.
Così per Jackson, nei cui confronti non c'erano altre prove, si apriranno finalmente le porte della prigione in cui è entrato quando aveva solo 18 anni. E ne uscirà con un triste primato: sarà infatti il detenuto innocente rimasto in carcere più a lungo nella storia dell'America.
Così per Jackson, nei cui confronti non c'erano altre prove, si apriranno finalmente le porte della prigione in cui è entrato quando aveva solo 18 anni. E ne uscirà con un triste primato: sarà infatti il detenuto innocente rimasto in carcere più a lungo nella storia dell'America.
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