Roma - Se il progetto, depositato ieri sera dal governo, diverrà legge, in Camerun chi manifesta contro l'esecutivo, provocando disagi alla popolazione, potrà essere condannato a morte.
La proposta di legge, il cui contenuto è stato denunciato da un partito d'opposizione, il Movimento per la rinascita del Camerun, rientra nelle misure che il governo di Yaoundè ritiene necessarie per fronteggiare i sempre più frequenti atti terroristici, la maggior parte dei quali, registratisi nelle zone di confine con la Niferia, attribuiti alla setta islamista Boko Haram.
Per il Movimento per la rinascita del Camerun, la legge sembra volere prevenire i moti di piazza antigovernativi che, come nel caso del Burkina Faso, hanno portato alla caduta dell'esecutivo.
Il progetto di legge propone la pena capitale, oltre che per atti di terrorismo, anche per chi, si legge nel testo anticipato dal sito Koaci.com, vuole perturbare il normale funzionamento dei servizi pubblici e la prestazione di servizi essenziali alla popolazione.
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