Dall'1 gennaio 2015 verrà interrotto il servizio di navetta, assicurato ogni anno dall'assessorato ai servizi sociali del Comune di Roma, per il trasporto dei bambini da 0 a 3 anni "detenuti" con le loro madri nella Sezione Nido della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia.

"Questa decisione, se confermata come sembra purtroppo dalle nostre richieste di chiarimento - commenta la presidente dell'associazione, Gioia Passarelli - ci sconcerta e anche ci indigna. Il taglio del Comune, infatti, coinvolge, soggetti "deboli" per definizione e non trova alcuna giustificazione nell'esigenza che nessuno nega della razionalizzazione delle spese.
Il sindaco Marino, che in altre circostanze ha mostrato sensibilità sulla condizione dei bambini detenuti non deve sottrarsi al nostro richiamo. Questo nostro appello - ha concluso la Passarelli - si rivolge a tutti gli altri soggetti del mondo del volontariato affinché si prendano iniziative unitarie contro un palese atto di ingiustizia".
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